Scopri la Casa della Piemontese e vivi la 107^ fiera del Bue Grasso di Carrù

Venerdì 8 dicembre 2017 - Carrù (CN)

La "fiera del bue grasso" è un tradizionale appuntamento commerciale e folkloristico giunto alla 107^ edizione. Le prime luci dell’alba, il freddo intenso, l’arrivo dei capi bovini di razza piemontese, le giurie al lavoro, la premiazione con le prestigiose gualdrappe e poi scodelle di minestra di trippe con l’apoteosi del gran bollito di Carrù, sono tutti aspetti da cogliere per apprezzare al meglio il fascino di una delle più antiche fiere del Piemonte.

In occasione della fiera il museo "Casa della Piemontese" sarà aperto dalle ore 8.00 alle ore 17.00 con visite guidate ogni ora. La tariffa d'ingresso sarà di 3.00 € a persona. Al termine della visita guidata non sarà possibile effettuare la degustazione.

Info Museo Casa della Piemontese: tel. 0173.750791 - 331.9883096 - museo@anaborapi.it

Info Fiera del Bue Grasso: Comune di Carrù tel. 0173.757711 - comune.carru.cn@cert.legalmail.it - www.comune.carru.cn.it

Scopri la Casa della Piemontese e vivi la "Seconda Grande Festa della Carne Piemontese"

Il Consorzio di tutela, valorizazione e promozione del bue grasso di Carru', in collaborazione con la Pro Loco, organizzerà per domenica 17 settembre la seconda edizione della festa della carne Piemontese. I ristoranti carrucesi del consorzio, con la carne di un manzo fornita da un socio del consorzio  allestiranno un pranzo con un menù che sarà tutto un crescendo di sapori e di gusti per i buongustai e gli appassionati della nostra famosa carne.
Ci saranno tutti i piatti classici, dal vitello tonnato alla battuta al coltello ed alle tagliatelle al ragù di carne . Verrà inoltre presentato un piatto a base di bollito, che sarà una novità assoluta. È previsto anche un menù per bambini.

In occasione dell'evento il museo "Casa della Piemontese" sarà aperto alle ore 11.00 con una visita guidata. La tariffa d'ingresso sarà di 3.00 € a persona. Al termine della visita guidata non sarà possibile effettuare la degustazione.

Info Museo Casa della Piemontese: tel. 0173.750791 - 331.9883096 - museo@anaborapi.it

Info Consorzio di tutela, valorizazione e promozione del bue grasso di Carru': tel. 335.1540239

37a Mostra Nazionale dei bovini di razza Piemontese e "Sapori della Carne"

Sabato 5 e Domenica 6 Novembre 2016 - MIAC Fraz. Ronchi Cuneo

Nel grande autunno cuneese è il momento delle eccellenze in vetrina. Il 5 ed il 6 novembre al Miac va in scena la 37a Mostra Nazionale dei Bovini di Razza Piemontese. Una manifestazione promossa dall’Anaborapi in collaborazione con il Comune di Cuneo, la Regione Piemonte e il Polo agroalimentare di Cuneo. Sarà presente una rappresentanza dei maggiori allevamenti che presenteranno la razza Piemontese, declinata dagli addetti ai lavori come il "Trionfo del Fassone". Qui sfileranno i campioni dalla groppa doppia, miracolo naturale che ha fatto di questa razza un’attrazione zootecnica e gastronomica internazionale.
Accanto all'esposizione degli animali sarà riproposto “Sapori della carne”, il padiglione gastronomico dove sarà possibile apprezzare menù a base di carne Piemontese con servizio self-service “no stop” ed un'area espositiva di prodotti e associazioni legate al mondo della Razza Piemontese.

In occasione di tale evento il museo "Casa della Piemontese" sarà aperto sia nella giornata di sabato che in quella di domenica con due visite guidate, alle ore 11.00 ed alle ore 15.00 con degustazione di carne di razza Piemontese (per la degustazione è obbligatoria la prenotazione).

Info 37a Mostra Nazionale e "Sapori della Carne":

Anaborapi tel. 0173.750791 - info@anaborapi.it - http://www.anaborapi.it

Info "Casa della Piemontese":

tel. 0173.750791 - 331.9883096 - http://www.casadellapiemontese.it

La Casa della Piemontese partecipa alla "Food Parade 2016"

La Piemontese con oltre 300.000 capi allevati è la più importante razza bovina autoctona italiana. La storia del suo allevamento ha origini antichissime e ben documentate. In passato, l’utilizzo di questo bovino per il lavoro nei campi, per il trasporto, per la produzione di latte e di carne, ha costituito un elemento fondamentale della vita rurale del Piemonte. Ad oggi, se da un lato la modesta quantità di latte fornita permette ancora la produzione di formaggi di eccellenza come la Raschera, il Castelmagno e più in generale le tome piemontesi, è la produzione di carne il punto di forza della razza. Una mutazione genetica spontanea avvenuta nella seconda metà dell’Ottocento, ed ora individuata mediante le moderne ricerche di genetica molecolare, determina la peculiarità della razza Piemontese: la cosiddetta doppia groppa, carattere “Fassone” o “della coscia”. Questa caratteristica, oltre che sulla produttività, ha importanti ricadute sulla qualità della carne. Queste saranno descritte dal direttore dell'Anaborapi, Andrea Quaglino, in occasione dello show cookingAlla scoperta del Fassone” che si svolgerà durante la Food Parade all'Outlet Village di Mondovicino. La maestria dell'insegnante di cucina Giovanna Ruo Berchera nel trattare la pregiata carne di razza Piemontese permetterà, inoltre, ai partecipanti di conoscerne i tagli ed i segreti delle preparazioni tipiche. Durante lo show cooking saranno realizzate, sotto gli occhi del pubblico, la celeberrima “battuta al coltello” e la “tagliata di scamone”, ricette che esaltano le peculiarità della pregiatissima carne di razza Piemontese, oro rosso del Piemonte.

Non perdere,quindi, l'appuntamento con la Casa della Piemontese all'Outlet di Mondovicino (Mondovì - CN)  domenica 24 aprile alle ore 11.30 e domenica 1 maggio alle ore 11.30.

Per ulteriori informazioni:

Museo Casa della Piemontese: tel. 0173.750791 - 331.9883096 - museo@anaborapi.it

Mondovicino Outlet Village: tel. 0174 553 035 - info@mondovicino.it 

 

La Casa della Piemontese tra le proposte del progetto "Tra Alpi e Langhe"

Il progetto "Tra Alpi e Langhe" nasce dalla collaborazione tra Fondazione CRC, ATL del Cuneese ed Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero, per potenziare l’offerta turistica della provincia di Cuneo durante e dopo EXPO, e creare un ponte con il grande evento internazionale di Milano che permetta di intercettare una parte dei milioni di turisti in arrivo.

Il progetto punta ad avviare e a rafforzare proposte turistiche che possano proseguire nel tempo, anche dopo il periodo di EXPO: proprio questa valenza strategica ha convinto la Fondazione CRC a sostenerlo con un contributo significativo di 400 mila euro, tratti dal Fondo di riserva per future erogazioni.

“Tra Alpi e Langhe” è un progetto ambizioso per presentare il territorio in tutte le sue sfaccettature e proseguire la costruzione di un’offerta turistica coordinata a livello provinciale, dopo che nel 2013 gli stessi soggetti (con la partecipazione della Camera di Commercio di Cuneo), hanno iniziato a lavorare insieme sui temi del turismo outdoor, attraverso il Comitato per il turismo outdoor e il progetto "Wonderful Outdoor Week".

Il progetto prevede tra l'altro una presenza a EXPO per entrambe le ATL: quella del Cuneese sarà presente a Cascina Triulza, in convenzione con ANCI, per due settimane e in due giornate dedicate nei mesi di maggio e settembre, mentre l'ATL Langhe e Roero avrà uno spazio presso lo stand di Eataly. Da queste presenze si creerà il ponte di collegamento con il nostro territorio, assicurato anche da due servizi giornalieri di bus navetta: il “Cuneo-Expo” e il “Barolo Express”.

Sul territorio cuneese le iniziative spaziano dalla valorizzazione innovativa delle eccellenze naturali e gastronomiche, presso la “Casa delle Piemontese” di Carrù, a proposte culturali negli storici castelli di Saluzzo, Manta, Lagnasco e nell’Abbazia di Staffarda, alle esperienze naturalistiche di “Scopri il lupo che c’è in te” ad Entracque, fino alla straordinaria emozione del progetto “Magnificat”, che consentirà la salita in sicurezza sino al vertice della più grande cupola ellittica in muratura del mondo, al Santuario di Vicoforte, e molte altre.

Nell’area di Langhe e Roero si passa dalla fruizione integrata, con un unico biglietto, dei castelli di Barolo, Grinzane, Serralunga, Magliano Alfieri e Roddi, alla valorizzazione di Alba come mercato delle eccellenze enogastronomiche, di Bra come patria internazionale di Slow Food e di Cherasco come luogo della magia, al potenziamento della fruizione del sito archeologico di Bene Vagienna, fino a singolari proposte di vita autentica nella terra di Alta Langa, che permetteranno ai visitatori di passare una giornata a diretto contatto con la cultura e le tradizioni delle nostre colline più incontaminate, ed altro ancora.

Il presidente della Fondazione CRC Ezio Falco esprime così la sua soddisfazione: “La Fondazione sostiene con un impegno rilevante questo grande progetto di territorio, apprezzando soprattutto la prospettiva di lungo periodo e la collaborazione tra le ATL della provincia: quando la nostra comunità mette insieme le migliori energie, i risultati non faticano ad emergere”.

“Si tratta di un complesso ed innovativo progetto pilota di valorizzazione – aggiunge Gianni Vercellotti, presidente dell’ATL del Cuneese – che ci auguriamo possa porre le basi per il futuro turistico dell’intera provincia. Abbiamo scelto di puntare su prodotti turistici non conclamati e di mettere in campo – con l’entusiastica collaborazione dei sindaci e delle associazioni di categoria a cui va il nostro plauso – iniziative assolutamente nuove, messe in rete per rendere il nostro territorio accogliente, aperto e soprattutto fruibile da parte del turista. L’impegno è importante, la sfida è vitale per il futuro di tutti. Grazie alla Fondazione CRC per aver creduto con concretezza tipicamente cuneese alla validità del nostro progetto”.

“La risposta territoriale al progetto ci dice che le Langhe e il Roero sapranno affrontare con determinazione la sfida di Expo 2015 – commenta Luigi Barbero, Presidente Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero – Gli eventi e i servizi messi in campo andranno ad incrementare tutto un sistema di offerta turistica che ormai da anni si propone al visitatore. Un grazie particolare alla Fondazione CRC di Cuneo che ha creduto nel progetto e lo ha sostenuto. Ma il mio grazie va soprattutto al territorio e agli organizzatori degli eventi, per avere partecipato attivamente e con grande entusiasmo al progetto”.

Per ulteriori approfondimenti visita www.cuneoholiday.com

Il ministro Martina inaugura la Casa della Piemontese a Carrù: “Esempio unico in Italia che farà scuola”

inaugurazione

“La Casa della Piemontese perfeziona e completa la filiera della prima razza bovina autoctona italiana”. Lo ha detto il ministro dell’agricoltura Maurizio Martina, inaugurando nella sede dell’Anaborapi a Carrù, la nuova struttura che racconta la storia e l’attualità zootecnica della Piemontese.

Alla inaugurazione di sabato 22 novembre – con una folla di circa 400 partecipanti - sono intervenute le massime autorità del settore che hanno partecipato ad una tavola rotonda con il Ministro: il presidente nazionale Coldiretti Roberto Moncalvo, il presidente regionale CIA Ludoviaco Actis Perinetto, il presidente provinciale di Confagricoltura Oreste Massimino, l’assessore Giorgio Ferrero, Albino Pistone presidente Anaborapi, Carlo Gabetti presidente Coalvi e Roberto Chialva presidente dell’associazione allevatori piemontesi.

Ha sottolineato il ministro Martina prima del taglio del nastro: “Al di là del bellissimo aspetto architettonico, la Casa ha un cuore pulsante. E’ il cuore delle 4200 imprese e famiglie che allevano la Piemontese sul territorio, dando vita a una grande squadra che continua a produrre e fare risultati anche in questo momento non semplice”.

“Questa esperienza unica in Italia – ha proseguito il ministro – è un luogo perfetto che sa coniugare tradizione e innovazione, dimostrando di saper guardare oltre i confini e ponendosi fin d’ora come esempio che farà scuola. Altre realtà allevatoriali avranno così un punto di riferimento per realizzare analoghe iniziative”.

Sul piano generale, Martina ha messo in risalto il ruolo della zootecnia nell’ambito della nuova Pac. “Rimane il pilastro fondamentale per la crescita dell’economia agricola. E nella programmazione che arriva fino al 2020 vogliamo dare sviluppo alla zootecnia di montagna, in cui l’allevatore-agricoltore è anche un insostituibile presidio dell’ambiente e una difesa contro il dissesto idrogeologico”.

Nel suo saluto, il presidente Anaborapi Pistone ha posto l’accento sulla valenza informativa che la Casa della Piemontese avrà da oggi in poi, rispetto a tutte le tipologie di visitatori: “Non solo il racconto di un prodotto e dei suoi collegamenti con il territorio, ma anche la presentazione dei moderni sistemi di produzione, dei sistemi di certificazione e della compatibilità ambientale della nostra produzione”.