Il Museo

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La Casa della Piemontese è il primo museo dedicato ad una razza bovina realizzato in Italia, ed il secondo assoluto in Europa, dopo la Maison du Charolais di Charolles. Nella regione borgognona, dipartimento di Saona e Loira, la Maison è diventata una tappa obbligatoria per allevatori, turisti e gourmand. Questo è quanto si prefigge in ambito nazionale la Casa della Piemontese.

L’allestimento della Casa della Piemontese, la cui progettazione e creazione sono opera dell'artista Livio Taricco, è nato da una ricerca durata più di tre anni, volta a raccogliere e ordinare foto e video d’archivio, a registrare interviste, momenti di vita contadina, controlli veterinari, lettere, verbali d’assemblea, e ancora attrezzi, dispositivi, oggetti che a loro volta raccontano il passato e confermano il presente della razza bovina autoctona più diffusa in Italia.

Come organizzare una tale documentazione per renderla ragionevolmente accessibile? Una classificazione meramente cronologica non avrebbe evidenziato la vitalità e l’attualità della vicenda, imponendo alla narrazione un sapore nostalgico che, seppure probabilmente gradito ad alcuni, sarebbe risultato quantomeno parziale.

Necessario, dunque, un quadro di riferimento più organico e flessibile, utile per orientarsi tra scoperte scientifiche, alberi genealogici, vicissitudini politiche e progetti a venire. La storia che andiamo scoprendo, infatti, ha un inizio, a tratti incerto e nebuloso; uno svolgimento, ricco di eventi da ricordare; tuttavia, per nostra fortuna, manca ancora della fine. 

Alla luce delle esperienze condotte sul campo, e a conferma degli indirizzi della museologia etnica, si è costruita l’esposizione sul dialogo tra memoria e immaginazione, ovvero sul confronto fra innovazione e tradizione. Prospettive complementari, necessarie seppure non risolutive, che rispecchiandosi reciprocamente intendono favorire uno sguardo d’insieme intorno alla Razza Bovina Piemontese.

 

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